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TRANSANDES CHALLENGE, SECONDA GIORNATA: ANCORA BENE PER GLI ITALIANI

TRANSANDES CHALLENGE, SECONDA GIORNATA: ANCORA BENE PER GLI ITALIANI

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Transandes Challenge: doppietta per Finsterwald
PODIOUOMINI
L’atleta americano Russell Finsterwald si conferma leader indiscusso della Transandes Challenge.Ieri Stage2 di 50 km e 1.800 metri di dislivello. Percorso molto tecnico, la prima parte con un anello di 15 km che poi riportava in zona campo per proseguire verso Neltume, da dove si accedeva alla riserva biologica di Huilo Huilo, salendo sulle pendici del vulcano Mocho.
Già nel primo anello si è  fatta grande selezione, sia in salita che in discesa, vista la tecnicità del percorso, la discesa era stata preparata per la gara di enduro della scorsa settimana. Una leggera pioggerella ha accompagnato i biker per tutta la giornata, ma le temperature erano accettabili, solo nel punto più alto, sul Mocho, avvolto dalle nubi, si sono avvertiti dei brividi, presto passati vista la lunghissima discesa di 16 km in single track, degna di una downhill.Nel finale ancora 5 km di salita per fare rientro al campo base. Una tappa molto tecnica che ha fatto selezione.
Russell Finsterwald ha chiuso la sua fatica con il tempo di 2 ore 43 minuti e 45 secondi, seconda piazza per il campione in carica il cileno Eyair Astudillo, e gradino più basso del podio per la coppia Nicolás Delich e Pedro Avilés.Nella categoria doppio misto, i vincitori, ancora una volta, sono stati gli americani Mary MacConnleoug e Michael Broderick, allungando così il loro record che raggiunge le 41 vittorie di tappa consecutive nella Transandes Challenge.PODIODONNE

Nella categoria donne Lorenza Menapace ha cercato di recuperare sulla Armstrong, ma la partenza fulminante della statunitense non ha consentito l’aggancio, e anche una caduta, senza gravi conseguenze, ha rallentato la corsa della trentina, che riesce a conservare la seconda posizione di categoria.

Secondo successo di categoria per la coppia italo-svizzera composta da Aldo Zanardi e Lorenzo Milesi, che guadagna così margine sui diretti avversari.

Domani terza tappa, 55 km con 2.600 metri di dislivello, che si preannuncia molto dura.

(Aldo Zanardi)